“Ma che stiamo facendo?”

Se lo saranno domandato i giudici e i medici prima di staccare la ventilazione ad un bambino piccolo e indifeso?

Si saranno domandati che cosa sogni mentre dormi?

Si saranno domandati se sogni la tua mamma, il tuo peluche preferito o il mare, se pensi a come sarebbe respirare il vento o riconoscere l’odore della pioggia?

Si saranno domandati come è rimanere senza ossigeno e cercare in tutti i modi di insegnare al tuo corpo a respirare anche se non lo sa fare perché da qualche parte il meccanismo è inceppato?

Si saranno domandati come potresti essere da grande o se magari qualcuno oltre loro ha un altro bellissimo progetto per te?

Si saranno domandati se fossi stato il loro bimbo che cosa avrebbero desiderato per te?

Si saranno domandati se avrebbero in “coscienza” scelto la tua fine anche se fossi stato un pezzettino del loro cuore che non potrà mai assaporare la vita?

Non so caro Alfie se se le sono chieste tutte queste cose, so però che tu in quel piccolo corpo, stretto stretto al cuore della tua mamma, hai già dato tutte le risposte a tutti noi esseri umani che dovremo iniziare a farci tante domande.

Un bacio

Lunedì 23 aprile è nato il terzo royal baby dei duchi di Cambridge. È un maschio. Lo ha annunciato Kensington Palace precisando che Kate Middleton ha dato alla luce un bambino di circa 3,8 chili e che madre e neonato stanno bene. Il parto è avvenuto nella Lindo Wing, l’ala privata del St. Mary’s Hospital, nel centro di Londra, dove erano stati già partoriti il primogenito George (2013) e la secondogenita Charlotte (2015). Il principe William ha accompagnato la moglie e le è stato accanto durante il travaglio

Kate è famosa per le sue rapidissime riprese dopo il parto: già dopo la nascita di George e di Charlotte era uscita dalla clinica talmente rilassata e impeccabile che era difficile da credere che fosse stata in travaglio fino a poche ore prima. E’ ormai noto che la Duchessa dispone di un parrucchiere personale che va a renderla presentabile direttamente in ospedale. E anche la scelta del vestito sembra avere una sua importanza: se dopo la nascita di George era azzurro (come quello scelto da Lady D dopo aver partorito William), quello per Charlotte era di un tenue giallo canarino. Questo, invece è rosso: sempre dalle linee morbide a nascondere – ma non troppo – la pancia da neomamma

Ha partorito alle 11 e alle 16 gia’era fuori dalla clinica sorridente!

Mi domando una cosa… Ma e’ bionica ?!?!

Una ripresa straordinaria !!!!

E voi ?!? Quanto tempo ci avete messo a riprendervi dal parto?

Io a distanza di giorni a malapena stavo in piedi lei fa già la maratona 😂

CAPI VERSATILI CHE TUTTE DOVREBBERO AVERE NEL PROPRIO ARMADIO

Sono tantissimi i lussi che noi donne possiamo permetterci: quando si parla di capi indispensabili, invece, la lista è decisamente più corta ma non per questo meno importante.

Al contrario, sono proprio i capi basic a ricoprire un ruolo decisivo per il nostro look: questo perché sono versatili, quindi abbiamo la possibilità di mixarli creando mille combinazioni diverse, una più bella dell’altra, e adatte a qualsiasi circostanza.

Per ottenere questo risultato, però, occorre partire proprio dalle basi: dunque da una breve lista dei capi versatili che tutte dovrebbero avere nel proprio armadio.

Capi basic e versatili: dalla maglietta bianca al cardigan

Come cominciare con il piede giusto questo nostro elenco di capi super-versatili e indispensabili?

Partendo chiaramente dalla maglietta bianca, dato che al mondo non esiste nulla di più basic: con una t-shirt white, infatti, potrete creare migliaia di

combinazioni diverse, adattandola alle esigenze più svariate.

In pratica, una bella magliettina bianca è sempre la pietra sulla quale costruire da zero il vostro look.

Tra l’altro, questo capo si sposa a meraviglia anche con il cardigan: un altro capo che non dovrebbe mai mancare nell’armadio, in quanto è uno dei pezzi più versatili in assoluto.

Infatti, ci sono tantissimi cardigan da donna: da quelli in lana perfetti per un look casual invernale, a quelli più leggeri da abbinare a qualsiasi outfit, anche estivo. Infine, assolutamente vietato dimenticare i jeans: un classico che non potrebbe mai assentarsi dall’armadio. Il perché è molto semplice: esistono talmente tanti modelli da accontentare qualunque stile.

Altri capi basic che non possono mancare nell’armadio

Cardigan, maglietta bianca e jeans sono facili da individuare: nessuna donna potrebbe farne a meno, dunque siamo andate a colpo sicuro. Volendo alzare un po’ l’asticella delle particolarità, invece, potremmo iniziare citando il famoso vestitino nero: meglio optare per il classicissimo tubino, che può essere usato per arrivare al top dell’eleganza, oppure in combinazioni con capi casual, per un look quotidiano.

Una delle alternative più gettonate, ad esempio, è il mix con dei coloratissimi accessori. Rimanendo nell’ambito del black, ecco iscriversi alla lista anche il blazer: una giacca molto formale, ma anche versatile e potenzialmente utilizzabile per creare look sbarazzini, per le donne che amano prendersi un po’ in giro. Chiudiamo con una bella gonna midi e una maglia marinière: entrambe ideali per spezzare un po’ i toni. La gonna midi va a nozze con i blazer, mentre la maglia marinara è un capo che va sempre di moda e che si adatta a tutti

Allora sbizzarritevi basta sempre avere degli evergreen a disposizione non si sbaglia mai

Sephora e Barbie insieme per una super edizione limitata!

Due brand eccezionali danno vita ad una beauty battle super girly in occasione del lancio di un kit davvero imperdibile. Armate degli iconici stereo anni 80, tutte le ragazze si divertiranno a creare e sfoggiare il proprio stile. Una partnership unica che vuole omaggiare il lato più femminile e ironico di tutte le ragazze. Sephora annuncia la sua collaborazione con Barbie, la bambola della Mattel più famosa del mondo. Da aprile sarà in vendita il kit Sephora Collection per Barbiecon 3 prodotti make-up di Sephora venduti insieme a un cappellino “Barbie” in un packaging che ha la forma di uno stereo anni 80. All’interno, tutto l’essenziale per trasformarti, insieme al cappellino, in una perfetta Barbie Beat o Barbie Breakdance.Questo esclusivo Sephora Collection x Barbie kit in edizione limitatissima sarà disponibile esclusivamente nei 3 store Sephora a partire da Aprile 2018:- Milano in C.so Vittorio Emanuele 24- Roma in Via Del Corso 486- Napoli in Galleria Umberto ITutte le altre beauty junkies d’Italia potranno acquistare il kit di Sephora Collection in partnership con Barbie anche sull’e-store Sephora!Al suo interno troverete tutto il necessario per realizzare uno sguardo perfetto con 3 prodotti che ci permetteranno di scatenare la fantasia e creare un’infinità di sfumature: il mascara Outrageous Extension, per ciglia dal volume mai visto e una lunghezza strabiliante, l’eyeliner Stylographic, la cui punta super sottile è in grado di disegnare con facilità linee finissime e incredibilmente precise fin dal primo utilizzo e l’ultima novità make up della Sephora Collection, la Palette Miniature, con la sua line-up di 6 vivacissimi ombretti per 3 diversi finish.Molto più che una semplice icona fashion, Barbie è sempre stata al nostro fianco per ricordarci che possiamo essere chi e ciò che vogliamo! Il “girl power” ha ispirato la creazione di questo kit e l’audace cappellino che lo accompagna ne è la prova lampante!Barbie, Breakdance o Beat? A voi la scelta! (E correte da Sephora

Paris Hilton perde l’anello di fidanzamento da 2 milioni di dollari

che le è stato regalato dal fidanzato e promesso sposo Chris Zylka, infatti la mitica Paris ha deciso di mettere la testa a posto e di accettare la proposta di matrimonio che le ha fatto il modello.Per un matrimonio così importante ci voleva un adeguato anello di fidanzamento e quello della Hilton costa assai, pensate all’angoscia che deve avere provato quando a un certo punto non se le sentito più al dito. “Era così pesante e grande che mentre ballavo mi si è sfilato dal dito ed è finito in un secchio del ghiaccio che si trovava due tavoli più lontano da noi”, così ricorda l’ereditiera americana.

PARIS HILTON PERDE L’ANELLO DI FIDANZAMENTO DA 2 MILIONI DI DOLLARI

E tutti sono andati alla ricerca dell’anello di fidanzamento da 2 milioni di dollari con pietra da 20 carati, la caccia al gioiello ha occupato anche la sicurezza del locale, ma è stato il promesso sposo Chris a trovarlo. Dopo questa disavventura Paris Hilton ha deciso di adottare una strategia comune a molte star, l’anello di fidanzamento da 2 milioni di dollari con pietra da 20 carati starà ben al sicuro e lei porterà al dito una riproduzione.

Paris Hilton è la pronipote di Conrad Hilton, leggendario fondatore della catena di hotel di lusso Hilton, Modella, cantante, attrice, imprenditrice e stilista, Paris è una star del jet set internazionale e onnipresente nei media e nei social. A gennaio il suo fidanzato Chris Zylka le ha chiesto di sposarla inginocchiandosi sulla neve di Aspen, rinomata località sciistica del Colorado

E chi non lo vorrebbe un super diamante così… per tutte noi c’è’ FULLCUT!

Da FULLCUT troviamo diamanti per ogni occasione, baby shower, battesimo, comunione, compleanno e perché no fidanzamento!!! Ora diciamo che magari 2 milioni di dollari proprio così liquidi liquidi per comprare un diamante non tutti lo hanno ma da FULLCUT si trovano di tutti i prezzi e di tutti i tagli con certificato di grandezza e purezza. Quindi non aspettare se hai in programma qualche evento importante a breve tipo una nascita o una comunione compra un diamante FULLCUT puoi sentire chi lo riceve Paris Hilton per un giorno.

Storia dell’uovo di Pasqua.

L’uovo rappresenta la Pasqua nel mondo intero: c’è quello dipinto, intagliato, di cioccolato, di terracotta e di cartapesta. Ma mentre le uova di cartone o di cioccolato sono di origine recente, quelle vere, colorate o dorate hanno un’origine radicata nel lontano passato.

Le uova, infatti, forse per la loro forma e sostanza molto particolare, hanno sempre rivestito un ruolo unico, quello del simbolo della vita in sé, ma anche del mistero, quasi della sacralità.

Già al tempo del paganesimo in alcune credenze, il Cielo e la Terra erano ritenuti due metà dello stesso uovo, e le uova erano il simbolo del ritorno della vita.

Gli uccelli infatti si preparavano il nido e lo utilizzavano per le uova: a quel punto tutti sapevano che l’inverno ed il freddo erano ormai passati.

I Greci, i Cinesi ed i Persiani se li scambiavano come dono per le feste Primaverili, così come nell’antico Egitto le uova decorate erano scambiate all’equinozio di primavera, data di inizio del “nuovo anno”, quando ancora l’anno si basava sulle le stagioni.

L’uovo era visto come simbolo di fertilità e quasi magia, a causa dell’allora inspiegabile nascita di un essere vivente da un oggetto così particolare.

Le uova venivano pertanto considerate oggetti dai poteri speciali, ed erano interrate sotto le fondamenta degli edifici per tenere lontano il male, portate in grembo dalle donne in stato interessante per scoprire il sesso del nascituro e le spose vi passavano sopra prima di entrare nella loro nuova casa.

Le uova, associate alla primavera per secoli.

Nella simbologia, le uova colorate con colori brillanti rappresentano i colori della primavera e la luce del sole.

L’usanza di donare uova decorate con elementi preziosi va molto indietro nel tempo e già nei libri contabili di Edoardo I di Inghilterra risulta segnata una spesa per 450 uova rivestite d’oro e decorate da donare come regalo di Pasqua.

Ma le uova più famose furono indubbiamente quelle di un maestro orafo, Peter Carl Fabergé, che nel 1883 ricevette dallo zar Alessandro, la commissione per la creazione di un dono speciale per la zarina Maria.

Il primo Fabergé fu un uovo di platino smaltato bianco che si apriva per rivelare un uovo d’oro che a sua volta conteneva un piccolo pulcino d’oro ed una miniatura della corona imperiale.

Gli zar ne furono così entusiasti che ordinarono a Fabergé di preparare tutta una serie di uova da donare tutti gli anni.

Ma noi siamo bambine e le uova che preferiamo sono quelle di cioccolate e le migliori al cioccolato al latte finissimo proprio come ci piace a noi sono della Dolfin che dal 1914 produce dolciumi per la gioia di tutti noi bambini.

Buon sogno e Buona Pasqua a tutti

Penelope e Priscilla